
Package di terze parti in Python
I package di terze parti in Python sono pacchetti esterni con una vasta gamma di librerie o moduli creati da sviluppatori che non fanno parte del team ufficiale di Python.
A cosa servono? Queste risorse estendono le capacità del linguaggio, offrendo funzioni che vanno oltre quelle fornite dalla libreria standard. Grazie a questi pacchetti, Python si arricchisce di possibilità praticamente illimitate, permettendo di affrontare con facilità compiti complessi quali l'elaborazione dati scientifici, l'analisi di siti web, la gestione di immagini o la programmazione di interfacce utente avanzate.
I pacchetti esterni sono principalmente reperibili attraverso PyPI (Python Package Index), un archivio che raccoglie software destinato alla programmazione in Python.
Questo repository è una risorsa indispensabile per la comunità di sviluppatori Python, poiché facilita la ricerca e l'installazione di software creato e condiviso da altri utenti.
È possibile esplorare i pacchetti disponibili visitando il sito pypi.org o utilizzando il comando `pip`, lo strumento integrato in Python per gestire l'installazione di pacchetti da PyPI.
Perché sono importanti?
Esistono pacchetti di terze parti per ogni tipo di necessità. Questo ti permette di utilizzare del codice già scritto e testato da altri, senza doverlo sviluppare ex novo.
Molti pacchetti sono progettati per essere intuitivi e ben documentati. In particolar modo, utilizzare dei pacchetti affermati è una garanzia e dà accesso a una comunità vasta da cui puoi ricevere aiuto e suggerimenti.
Tuttavia, ricorda che è cruciale affidarsi a pacchetti aggiornati e sicuri. La fiducia negli autori e nelle pratiche di mantenimento del codice è fondamentale. Inoltre, ogni pacchetto è distribuito con una licenza specifica, che deve essere compatibile con i termini del proprio progetto.
Come installare un package di terze parti
Per aggiungere un pacchetto esterno al proprio ambiente di sviluppo Python, si usa comunemente il comando `pip` dal terminale del computer.
Ad esempio, l'installazione di `numpy`, un pacchetto fondamentale per il calcolo numerico, avviene tramite il comando:
pip install numpy
Una volta installato puoi importare il modulo ogni volta che ti serve tramite l'istruzione import.
import numpy
Puoi anche importare singole funzioni del modulo usando l'istruzione from import.
Ad esempio, per importare solo la funzione array() puoi digitare:
from numpy import array
Questo ti permette di evitare di caricare in memoria l'intero pacchetto esterno e usare solo la funzione che ti interessa.
Ad esempio, puoi importare la funzione array() e utilizzarla per creare una matrice di dati.
from numpy import array
M=array([[1,2,3],[4,5,6]])
print(M)
[[1 2 3]
[4 5 6]]
Alcuni tra i pacchetti di terze parti più noti
Tra i pacchetti esterni più popolari e utilizzati troviamo:
- `requests`: per semplificare le operazioni di rete HTTP.
- `flask` e `django`: framework per lo sviluppo di applicazioni web.
- `numpy` e `pandas`: strumenti avanzati per l'analisi e la manipolazione dei dati.
- `matplotlib` e `seaborn`: per creare grafici e visualizzazioni dei dati.
- `scikit-learn`: per applicare tecniche di machine learning.
L'integrazione di pacchetti esterni nei tuoi progetti Python ti permette di accelerare lo sviluppo e di concentrarti sull'applicazione che vuoi realizzare, senza dover riscrivere da zero le funzionalità già esistenti e collaudate.