Print nel linguaggio R

Nel linguaggio R l'istruzione print() è il mezzo che ti permette di visualizzare sullo schermo i risultati delle elaborazioni.

print(x)

L'argomento x tra le parentesi tonde è ciò che vuoi mostrare.

L'istruzione print() può visualizzare una vasta gamma di tipi di dati: un numero, una stringa di testo, il contenuto di una variabile, o anche il risultato di un'espressione o di una funzione.

Questa istruzione ha anche argomenti aggiuntivi che ti permettono di personalizzare come l'oggetto viene stampato. Questi argomenti sono opzionali e vengono usati raramente, ma possono essere utili per esigenze specifiche. Lo vedremo nel dettaglio nei prossimi esempi.

Per fare un esempio di utilizzo di print() con una stringa alfanumerica, immagina di voler mostrare le parole "Hello World!".

In R, basta racchiudere questa frase tra virgolette e passarla come argomento alla funzione print().

> print("Hello World!")
[1] "Hello World!"

Allo stesso modo puoi stampare un valore numerico. In questo caso non occorre indicarlo tra virgolette.

> print(2010)
[1] 2010

Puoi usare l'istruzione print() anche per svolgere dei calcoli, inserendo un'espressione matematica come argomento.

L'istruzione print() calcola e visualizza il risultato.

> print(16/2)
[1] 8

Infine, puoi utilizzare l'istruzione print() per stampare il contenuto di una variabile.

> v=2010
> print(v)
[1] 2010

Come ti ho anticipato all'inizio, l'istruzione print() ha anche dei parametri facoltativi.

Ad esempio, l'argomento digits ti permette di limitare il numero di cifre decimali di un numero durante la visualizzazione.

> print(3.14159, digits = 2)
[1] 3.14

Gli argomenti opzionali ti offrono un maggiore controllo su come i dati vengono presentati, la formattazione dell'output, anche se nella maggior parte dei casi l'uso base dell'istruzione print() è più che sufficiente.




Se qualcosa non ti è chiaro, scrivi la tua domanda nei commenti.




FacebookTwitterLinkedinLinkedin