Il confronto tra frazioni
Confrontare frazioni è un passaggio fondamentale per chi studia i numeri razionali, ma può sembrare complicato a prima vista. In realtà, il processo si riduce spesso a pochi semplici passi.
Vediamo come fare, distinguendo i casi principali e applicando le regole con consapevolezza.
Caso 1: Stesso denominatore
Quando due frazioni hanno lo stesso denominatore, il confronto è diretto. Basta guardare i numeratori: la frazione con il numeratore maggiore sarà la più grande.
Esempio
Confrontiamo \( \frac{3}{2} \) e \( \frac{7}{2} \):
Entrambe le frazioni hanno denominatore \( 2 \).
Poiché \( 3 < 7 \), si deduce che:
$$ \frac{3}{2} < \frac{7}{2} $$
Caso 2: Denominatori diversi
Se le frazioni hanno denominatori diversi, possiamo utilizzare uno dei seguenti metodi:
- Riduzione al denominatore comune
Scriviamo le frazioni in forma equivalente, con lo stesso denominatore. Per farlo, moltiplichiamo numeratore e denominatore di ogni frazione per il denominatore dell’altra (applicando la proprietà invariantiva).Esempio: Confrontiamo \( \frac{3}{2} \) e \( \frac{4}{7} \).
Moltiplichiamo numeratore e denominatore della prima frazione per \( 7 \):
$$ \frac{3}{2} = \frac{3 \cdot 7}{2 \cdot 7} = \frac{21}{14} $$ Poi moltiplichiamo numeratore e denominatore della seconda frazione per \( 2 \): $$ \frac{4}{7} = \frac{4 \cdot 2}{7 \cdot 2} = \frac{8}{14} $$ Ora le due frazioni equivalenti sono \( \frac{21}{14} \) e \( \frac{8}{14} \). Confrontando i numeratori, \( 21 > 8 \), quindi: $$ \frac{3}{2} > \frac{4}{7} $$ - Prodotti in croce
Una scorciatoia utile è confrontare le frazioni utilizzando i prodotti in croce. Per \( \frac{a}{b} \) e \( \frac{c}{d} \), confrontiamo \( a \cdot d \) e \( b \cdot c \):
- Se \( a \cdot d < b \cdot c \), allora \( \frac{a}{b} < \frac{c}{d} \).
- Se \( a \cdot d > b \cdot c \), allora \( \frac{a}{b} > \frac{c}{d} \).
- Se \( a \cdot d = b \cdot c \), le frazioni sono uguali.Esempio. Confrontiamo \( \frac{3}{2} \) e \( \frac{4}{7} \). Calcoliamo i prodotti in croce: $$ 3 \cdot 7 = 21 \quad \text{e} \quad 2 \cdot 7 = 14 $$ Poiché \( 21>14 \), deduciamo che: $$ \frac{3}{2} > \frac{4}{7} $$
Ecco alcuni suggerimenti pratici.
A volte è possibile confrontare frazioni senza ridurre al denominatore comune o fare prodotti in croce:
- Frazioni proprie e improprie
Una frazione impropria (numeratore maggiore del denominatore) è sempre maggiore di una frazione propria (numeratore minore del denominatore).Esempio. Confrontiamo \( \frac{3}{2} \) e \( \frac{4}{7} \). La prima è impropria (\( 3 > 2 \)) e la seconda è propria (\( 4 < 7 \)), quindi senza fare alcun controllo possiamo dedurre che: $$ \frac{3}{2} > \frac{4}{7} $$
- Stesso numeratore
Se le frazioni hanno lo stesso numeratore, la frazione con il denominatore minore sarà maggiore, poiché l’unità è divisa in meno parti.Esempio. Confrontiamo \( \frac{5}{6} \) e \( \frac{5}{7} \). Poiché \( 6 < 7 \), si deduce che: $$ \frac{5}{6} > \frac{5}{7} $$
Il confronto tra frazioni è soprattutto un esercizio di logica e attenzione.
Seguendo le regole e utilizzando i metodi adeguati al caso, si può evitare di commettere errori.
Tuttavia, il vero segreto è ragionare sempre sul contesto: semplificare quando possibile e scegliere la via più diretta per confrontare i numeri.
In sintesi:
- Stesso denominatore? Confronta i numeratori.
- Denominatori diversi? Riduci al denominatore comune o usa i prodotti in croce.
- Stesso numeratore? Confronta i denominatori.
- Una frazione è propria e l'altra è impropria? Quella impropria è sempre più grande.
Con la pratica, questi strumenti diventeranno naturali e ti permetteranno di affrontare qualsiasi confronto con sicurezza.