
Il simbolo infinito su Scilab
In Scilab puoi rappresentare il simbolo infinito (∞) tramite la costante %inf.
%inf
Puoi usare questo simbolo all'interno delle espressione e dei calcoli matematici.
Fai attenzione a un aspetto, per scrivere l'infinito (∞) nei calcoli matematici devi sempre usare la costante %inf. Viceversa, nei risultati dei calcoli in output Scilab utilizza il simbolo Inf per indicare l'infinito.
Ecco qualche esempio pratico.
Assegna il simbolo infinito (∞) alla variabile x tramite la costante %inf.
x = %inf
Nella variabile x viene memorizzato il simbolo Inf.
disp(x)
Inf
Per rappresentare l'infinito negativo (-∞), invece, devi scrivere -%inf.
x = -%inf
In questo caso nella variabile x viene memorizzato il simbolo -Inf
disp(x)
-Inf
Ora moltiplica infinito per -1
y = -1 * %inf
Nella variabile y viene memorizzato il simbolo -Inf ossia meno infinito (-∞).
disp(y)
-Inf
Puoi utilizzare la costante %inf in qualsiasi operazione matematica. Scilab rispetta tutte le principali regole matematiche che riguardano l'infinito (∞).
Ad esempio, se dividi un numero per l'infinito, ottieni zero.
y = 1 / %inf
In questo caso il risultato nella variabile y è zero
disp(y)
0.
Viceversa, se dividi l'infinito per un numero, ottieni ancora l'infinito
z = %inf / 2
Nella variabile z viene memorizzato nuovamente il simbolo infinito Inf.
disp(z)
Inf
Ricorda che alcune operazioni con il simbolo infinito potrebbero essere operazioni indefinite in matematica.
Ad esempio, l'operazione infinito meno infinito ∞-∞ è un'operazione indefinita.
y = %inf - %inf
In questo caso nella variabile y viene memorizzato il simbolo Nan ossia Not a Number.
disp(y)
Nan
Questo vuol dire che l'operazione matematica è indefinita.
Lo stesso risultato lo ottieni se dividi infinito per infinito ∞/∞.
y = %inf / %inf
Anche in questo caso nella variabile y viene memorizzato il simbolo Nan
disp(y)
%nan
In conclusione, quando usi il simbolo infinito %inf, ricorda che non si tratta di un numero ma di un simbolo. In alcuni calcoli può portare a risultati indefiniti.
Quindi è importante capire come e quando usarlo correttamente