lettura facile

Le espressioni numeriche

Una espressione numerica è una sequenza di numeri legati tra loro da operazioni come somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione, e talvolta anche da parentesi, che determinano l’ordine esatto in cui eseguire i calcoli.

Le espressioni numeriche sono alla base della matematica e della risoluzione di problemi, in quanto ti permettono di rappresentare e risolvere le operazioni matematiche in modo ordinato e senza ambiguità.

Ecco un esempio pratico di espressione numerica:

$$  3 + \{ 2 \cdot [4 + (6 - 3)] \} $$

Vediamo insieme perché questo concetto è fondamentale e quali regole lo guidano.

L'ordine delle operazioni

Per risolvere le espressioni numeriche in modo univoco, la matematica ha stabilito un preciso ordine di precedenza tra le operazioni:

  1. Potenze: prima si risolvono eventuali potenze, come \(3^2\) o \(4^3\).
  2. Moltiplicazioni e divisioni: dopo le potenze, si eseguono le moltiplicazioni e le divisioni, nell'ordine in cui appaiono da sinistra a destra.
  3. Addizioni e sottrazioni: infine, si risolvono le addizioni e sottrazioni, sempre nell'ordine in cui appaiono da sinistra a destra.

Quindi, quando svolgi un'espressione numerica ricordati che le operazioni matematiche hanno una priorità differente, alcune vanno eseguite prima di altre.

Un esempio

Ad esempio, immagina di dover risolvere questa espressione:

$$ 2 + 3 \cdot 4 $$

Per prima cosa devi svolgere la moltiplicazione $ 3 \cdot 4 = 12 $

$$ 2 + 3 \cdot 4  = 2+ 12 $$

Poi puoi eseguire l'addizione.

$$ 2 + 3 \cdot 4  = 2+ 12 = 14 $$

Il risultato dell'espressione è 14.

Senza queste regole le espressioni numeriche diventerebbero ambigue. Ad esempio, se nell'espressione precedente avessi eseguito prima l'addizione $ 2+3 $ e poi la moltiplicazione avresti ottenuto un risultato diverso. $$ 2 + 3 \cdot 4 = 6 + 4 = 10 $$ Quindi, anche se a prima vista, potrebbe sembrarti che non ci siano dubbi su come calcolare l'espressione numerica, in realtà, senza regole precise, i risultati possono variare. In questo caso qual è il risultato valido 10 o 14? Per evitare che si creino queste ambiguità si applicano delle priorità per ciascuna operazione. Prima le potenze, poi le moltiplicazioni e divisione e, infine, le addizioni e le sottrazione. Seguendo queste regole non ci sono dubbi sul fatto che il risultato valido è 14. $$ 2 + 3 \cdot 4 = 2 + 12 = 14  $$

L’utilizzo delle parentesi

Le parentesi possono alterare l’ordine delle operazioni e ti permettono di dare priorità a determinati calcoli.

Esistono vari tipi di parentesi: tonde `()`, quadre `[]` e graffe `{}`, che aiutano a organizzare visivamente i calcoli quando l’espressione diventa complessa.

Un esempio pratico

Ad esempio, guarda questa espressione:

$$  3 + \{ 2 \cdot [4 + (6 - 3)] \} $$

In questo caso, il calcolo deve seguire un ordine specifico: prima risolviamo l’espressione all’interno delle parentesi tonde, poi quella tra le parentesi quadre, e infine eseguiamo la moltiplicazione esterna. 

Calcoliamo prima l’operazione tra parentesi tonde: \(6 - 3 = 3\).

$$  3 + \{ 2 \cdot [4 + \underbrace{(6 - 3)}_{3}] \} $$

$$  3 + \{ 2 \cdot [4 + 3] \} $$

Sostituiamo e risolviamo dentro le parentesi quadre: \(4 + 3 = 7\).

$$  3 + \{ 2 \cdot \underbrace{ [4 + 3] }_{7} \} $$

$$ 3 + \{ 2 \cdot 7 \} $$

Andiamo alle parentesi graffe e calcoliamo la moltiplicazione: \(2 \cdot 7 = 14\).

$$ 3 + \underbrace{ \{ 2 \cdot 7 \}}_{14} $$

$$  3 + 14  $$

Infine, sommiamo il risultato con il numero all'esterno: \(3 + 14 = 17\).

$$  17 $$

Il risultato dell'espressione è dunque 17.

Nelle espressioni complesse si usano solo le parentesi tonde

Le parentesi tonde, quadre e graffe servono a indicare l’ordine delle operazioni in modo più visibile, ma in espressioni particolarmente complesse potrebbero comunque non bastare per organizzare chiaramente i calcoli.

In questi casi, si ricorre all'uso esclusivo delle parentesi tonde, risolvendo sempre prima quelle più interne e poi via via le più esterne.

Questo approccio, sebbene meno organizzato visivamente, garantisce comunque l'ordine corretto delle operazioni, a patto di rispettare sempre la gerarchia dall'interno verso l'esterno.

Ad esempio, la precedente espressione puoi scriverla anche in questo modo.  $$  3 + ( 2 \cdot (4 + (6 - 3)) ) $$ Si risolve prima la coppia di parentesi tonde più interne (6-3)=3. $$  3 + ( 2 \cdot (4 + 3) ) $$ Poi la coppia di parentesi più interna che segue ossia (4+3)=7 $$  3 + ( 2 \cdot 7 ) $$ Infine il prodotto tra parentesi e la somma finale. $$  3 + 14 = $$ Il risultato finale è sempre 17 anche utilizzando tutte parentesi dello stesso tipo. Questo è dovuto al fatto che il loro utilizzo rispetta comunque le priorità descritte, senza necessità di ulteriori parentesi.

Queste semplici regole ti permettono di calcolare correttamente anche espressioni numeriche complesse.

 




Se qualcosa non ti è chiaro, scrivi la tua domanda nei commenti.




FacebookTwitterLinkedinLinkedin